Giornalista e scrittore, è stato responsabile culturale de L’Espresso. Ha lasciato la Polonia, sua terra nativa, nel 1968 per trasferirsi a Firenze, dove è rimasto sin da allora. Negli anni ’80 ha fondato e diretto dei periodici sull’Europa Centrale e dell’Est intitolati L’ottavo giorno e L’Europa ritrovata. È co-autore con Rudi Assuntino di Il Guardiano. Marek Edelman racconta (1998) e con Livi Bacci Massimo e Martini Mauro di Civiltà dell’Europa Orientale e del Mediterraneo (2001) e autore di La scelta di Abramo. Identità ebraiche e postmodernità (2006). Ha raccontato la sua storia nel fortunato libro Il bambino nella neve (Feltrinelli).