L'ODISSEA
Cambiano cielo, non animo, coloro che corrono al di là del mare.
DOMENICO QUIRICO parla di L’ODISSEA
Domenica 5 febbraio 2017, ore 11:00
L'ODISSEA
In greco antico: Ὀδύσσεια (Odýsseia) è uno dei due grandi poemi epici greci attribuiti all’opera del poeta Omero. Narra delle vicende riguardanti l’eroe Odisseo (o Ulisse, con il nome latino), dopo la fine della Guerra di Troia, narrata nell’Iliade. L’etimologia del nome “Odisseo” è ignota. Lo stesso Omero cerca di spiegarla nel libro XIX connettendola al verbo greco “ὀδύσσομαι”, il cui significato è “essere odiato”. Odisseo, quindi, sarebbe “colui che odia” (in questo caso i Proci, che approfittano della sua assenza per regnare su Itaca) oppure “colui che è odiato” (in questo caso da tutti coloro che ostacolano il suo ritorno a Itaca). L’origine del nome, però, non viene dalla Grecia ma da una regione dell’Asia Minore, la Caria. In questa regione, Odisseo era il nome di un dio marino, il quale, in seguito all’invasione delle popolazioni indoeuropee, è stato assimilato nella figura di Poseidone. Ciò, dunque, fa intuire che l’Odissea trae le sue radici in antichi racconti marinari.
OMERO. Il poeta greco Omero è nato in un periodo collocabile tra il XII e l’VIII secolo a.C., in qualche parte situata sulla costa dell’Asia Minore. L’Iliade e l’Odissea, i due poemi epici che più di tutti hanno influenzato, e tutt’ora influenzano, la cultura occidentale, sono storicamente attribuiti a lui. Non si sa, però, se sotto questo nome si celi un solo uomo o più di uno. Gli aedi, infatti, erano soliti tramandarsi oralmente le storie delle gesta epiche degli eroi descritti nelle sue opere. Potrebbero essere stati loro, dunque, a nascondersi sotto il nome di Omero. Due opere così mastodontiche, l’Iliade di 15.688 versi in esametri dattilici e l’Odissea di 12.110 esametri, sarebbero impossibili da scrivere da soli in una vita intera. Gli studiosi continuano a dibattere quindi sulla sua identità, e solo poche informazioni rimangono certe per collocare Omero nel tempo e nello spazio.