Eike Dieter Schmidt è uno storico dell’arte tedesco e dal novembre 2015 ricopre la carica di direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, primo direttore straniero nella storia del museo fiorentino.
Ha studiato arte moderna e medievale all’Università di Heidelberg. Negli anni novanta, con una borsa di studio Erasmus, ha vissuto e fatto ricerche all’Università di Bologna; in seguito, fino al 2001 è stato borsista a Firenze, presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz.
È poi stato direttore del dipartimento di Scultura e Arti Decorative, responsabile per l’Europa, presso la casa d’aste Sotheby’s di Londra.
Nel 2009 ha ottenuto il dottorato di ricerca all’Università di Heidelberg, con una tesi su La collezione medicea di sculture in avorio nel Cinque e Seicento.
Dal 2009 al 2015 è stato direttore del dipartimento di Scultura, Arti Decorative e Tessuti del Minneapolis Institute of Art, dove ha progettato e curato numerose mostre e creato il settore di Arti Ebraiche.
Nel 2017 è stato nominato professore onorario della Humboldt-Universität di Berlino. Nel 2019 ha portato avanti la campagna per la restituzione all’Italia e all’istituto da lui diretto delle opere sottratte dalle truppe tedesche sul finire della seconda guerra mondiale, concentrandosi in particolar modo sul caso del Vaso di fiori del pittore olandese Jan van Huysum, restituito all’Italia il 19 luglio 2019.
Riconosciuto come uno dei massimi esperti e conoscitori di scultura europea del Rinascimento e Barocco, ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche.