Walden, ovvero Vita nei boschi
Andai nei boschi perché desideravo affrontare solo i fatti essenziali della vita, senza scoprire, giunto alla morte, di non aver vissuto.
STEFANO MANCUSO parla di “Walden, ovvero Vita nei boschi”, di Henry David Thoreau
Domenica 13 febbraio 2022, ore 11:00
Walden, ovvero Vita nei boschi
Come può un libro all’apparenza così remoto nel tempo e nello sguardo sul mondo parlare come pochi altri al nostro presente? Walden è infatti il resoconto di due anni di vita solitaria che Henry Thoreau trascorse fra il luglio del 1845 e il settembre del 1847 nella campagna del Massachusetts. E tuttavia è il testo da cui oltre un secolo dopo prenderanno le mosse i movimenti ecologisti e ambientalisti di mezzo mondo. Un semplice diario, che all’esperienza intima unisce la descrizione della vita quotidiana, materiale, fatta di suoni, silenzi, paesaggi reali e immaginari, è per contrasto una riflessione sull’economia, sulla politica, sulla democrazia, sugli Stati Uniti, che in quegli anni si vanno formando come potenza. Tra le righe in cui la penna di un maestro mette in scena la semplicità della vita fra i boschi, scopriamo anche perché Thoreau è l’autore cui si ispireranno Gandhi e le controculture contemporanee. Walden è un’opera inafferrabile e battagliera che ha saputo diventare la bibbia dell’anticonformismo, del rifiuto delle leggi ingiuste e di una vita sobria e immersa nella Natura.
Henry David Thoreau
Henry David Thoreau (1817 – 1862) è stato un poeta, saggista e filosofo americano e personalità di spicco del movimento trascendentalista. Convinto abolizionista e sostenitore dei diritti civili, dopo aver studiato ad Harvard si è dedicato per alcuni anni all’insegnamento in una scuola aperta insieme al fratello John. Tra le sue opere più importanti ricordiamo Walden, ispirato all’esperienza di volontario isolamento nei boschi intorno a Concord, sua città natale in Massachusetts; il monumentale Diario in 14 volumi e il saggio Disobbedienza civile.