Da Cimabue a Morandi
Antonio Natali ha curato molte fra le più importanti mostre d’arte del Quattrocento e del Cinquecento a Firenze ed è stato il Direttore della Galleria degli Uffizi dal 2006 al 2015. Senza Roberto Longhi, che lui definisce “il maestro indiscusso di tutti gli storici dell’arte, non solo italiani”, la sua vita non sarebbe stata la stessa.
Le parole di Longhi sono dotate di grande forza evocativa. La sua scrittura è stata per me una rivelazione e insieme una vocazione: abituato a leggere pagine di storia dell’arte vergate con una semplicità didascalica, in una lingua senza slanci, quei brani di alta poesia votati tutti a dare corpo a riflessioni critiche su opere d’arte figurativa ebbero l’effetto di una folgore, improvvisa e inattesa, che ha incendiato un’anima e una mente in via di formazione.